L’entrata in vigore del D.lgs. del 22 dicembre 2015 n. 226 e la successiva pubblicazione in G.U. del regolamento attuativo ha permesso la reintroduzione del prestito ipotecario vitalizio sul mercato.

La prima società a portare il prestito vitalizio in Italia prima della riforma è stata la società Finanza Attiva, divenuta poi Euvis nel 2007 con l’ingresso nel capitale di JP Morgan Chase, banca erogatrice e azionista del prestito, che fino al 2012 ha erogato 150 milioni di euro. Inizialmente il prestito vitalizio ha riscontrato molta diffidenza, essendo un nuovo prodotto sul mercato. Successivamente, la crisi finanziaria degli anni 2007/2008 ha provocato un decremento considerevole dell’offerta costringendo JP Morgan a ritirarsi dal mercato nel 2012. In quello stesso anno il direttore generale di Euvis, fondò 65Plus, impegnandosi a mettere le basi per una regolamentazione del prestito ipotecario vitalizio. 65Plus, ad oggi, partecipa assieme a Banca Monte dei Paschi di Siena all’iter di erogazione del prestito ipotecario vitalizio, fornendo suppporto sia ai clienti, che agli operatori dell’istituto bancario.

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